Appalti pubblici: pubblicate le Linee Guida ANAC n. 15 in tema di conflitto di interessi nelle procedure di affidamento

Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le Linee Guida ANAC n. 15 in tema di conflitto di interessi nelle procedure di affidamento (G. Uff. n. 182, del 5 agosto 2019).

Adottate dall’ANAC con deliberazione n. 494 dello scorso 5 giugno 2019, le suddette Linee Guida recano disposizioni di dettaglio in tema di “Individuazione e gestione dei conflitti di interesse nelle procedure di affidamento di contratti pubblici.  

Quando si ha conflitto di interessi

Il conflitto di interessi rilevante in materia è individuato dall’art. 42, comma 2, del d.lgs n. 50/2016. In base alla suddetta norma, “si ha conflitto d’interesse quando il personale di una stazione appaltante o di un prestatore di servizi che, anche per conto della stazione appaltante, interviene nello svolgimento della procedura di aggiudicazione degli appalti e delle concessioni o può influenzarne, in qualsiasi modo, il risultato, ha, direttamente o indirettamente, un interesse finanziario, economico o altro interesse personale che può essere percepito come una minaccia alla sua imparzialità e indipendenza nel contesto della procedura di appalto o di concessione“.

In altri termini, tale ipotesi ricorre dunque in tutti i casi in cui un soggetto che interviene a qualsiasi titolo nella procedura sia titolare di interessi anche solo potenzialmente in contrasto con l’interesse pubblico all’affidamento imparziale della commessa.

Valore ed efficacia delle Linee Guida n. 15

Si ricorda che le Linee Guida n. 15 rientrano tra i provvedimenti previsti all’articolo 213, comma 2, del Codice: hanno dunque carattere non vincolante.  Come tali, in base all’art.  216, comma, 27-octies, cesseranno di avere efficacia nei limiti in cui si troveranno in contrasto con le  disposizioni del Regolamento Unico in corso di adozione.

Struttura delle Linee Guida n. 15

Le Linee Guida in questione sono suddivise in 4 Parti:

  1. – Definizioni e ambito di applicazione del conflitto di interesse nelle procedure di gara;
  2. – Obblighi dichiarativi e di comunicazione;
  3. – Obbligo di astensione ed esclusione dalla gara del concorrente;
  4. – Prevenzione del rischio.

Molto rilevante è la tabella allegata alla Parte IV.  In base alla suddetta si individuano le possibili situazioni di rischio che possano far emergere, nelle varie fasi della procedura, conflitti di interesse non dichiarati o non comunicati.

Per la consultazione del testo integrale, si offre il seguente link alla specifica pagina del sito istituzionale dell’ANAC.

 

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